I Guna nei Chakra

La Filosofia incontra la Psicologia dello Yoga

Cosa sono i Guna?

I Guna, che sono tre, corrispondono alle qualità di tutti gli aspetti creativi della natura, secondo il Samkhya, la cornice teorico filosofica dello Yoga. In origine queste tre qualità erano in equilibrio in Prakriti (la Materia), ma una volta che questa ha cominciato a manifestarsi, i tre guna hanno perso l’equilibrio originario e si sono manifestati a loro volta, in proporzioni diverse, in tutto ciò che esiste nel mondo. Queste qualità influenzano ciascuno di noi in modo diverso, anche da momento a momento; noi siamo l’insieme di queste tre dimensioni, che cambiando fanno si che siamo letteralmente spinti da una qualità ad un’altra. Sostanzialmente, le maree dei tre guna dominano le nostre vite. Inoltre, in ciascun chakra di ogni individuo esiste una differenza di attività di questi tre guna, che porta ad un grado diverso di sviluppo del chakra stesso, risultando in diverse personalità, e nello specifico, in diverse modalità con cui interagiamo con l’ambiente fisico e sociale.

Quali sono i Guna?

TAMAS

Tamas significa oscurità, nero o blu scuro e spiritualmente la cecità.. Denota l’incoscienza che predomina nel regno animale, vegetale e minerale. E’ la base dell’ottusità, dell’inerzia, dell’insensibilità. Provoca tristezza, ignoranza. errori e illusioni. Negli esseri umani si manifesta negli individui più egoisti e soddisfatti di se, coloro ai quali va tutto bene purché’ non si tocchino i loro interessi e la loro sicurezza. Tamas è anche il potere che tiene insieme il tessuto dell’universo, bilanciando il rischio di esplosione insito nel dinamismo di rajas. Quindi seppur il meno nobile dei guna, non è sempre da denigrare perché’ talvolta nella nostra vita ci vogliono anche momenti statici, in cui ci fermiamo e ci stabilizziamo, anche per comprender meglio il momento presente. Talvolta può portare a risolutezza e riposo.

RAJAS

Rajas si può collegare alla parola “raga” (passione), significa letteralmente impurità, polvere, ciò che offusca quando si alza e oscura la vista.

Rappresenta anche il potere della volontà, impeto, dinamismo, unito ad un senso forte dell’ego, quindi è teso al raggiungimento della supremazia e della grandezza. Quindi è un’azione piena di vanita, di egocentrismo. E’ presente in tutti noi come forza motivante per la nostra esistenza. Suscita desideri, avversioni e simpatie.

SATTWA

Sattwa deriva da Sat, che significa essere, ciò che è, ciò che dovrebbe essere, bene, buono e perfetto. Indica lo stato ideale dell’essere, la bontà, la perfezione, la purezza, la quiete completa. Questo è il guna che facilita la comprensione e l’illuminazione, quindi anche negli Yoga Sutra di Patanjali si parla dell’aumento graduale di sattwa, e l’eliminazione graduale di tamas e rajas dalla natura umana. Equilibrio, luce, semplicità, percezione chiara sono le sue caratteristiche principali.

Come ci influenzano i chakra che ora sappiamo essere a loro volta influenzati dai Guna?

A prescindere da quanto siano “evoluti” i nostri chakra, questi ci influenzano in tanti modi, tra cui: benessere fisico, vitalità, senso dell’io, modo di percepire il mondo, ricordi, mente istintiva, mente intellettuale, mente superiore, emozioni e sentimenti, azioni.
Equilibrare i nostri chakra significherebbe armonizzare la nostra personalità, allineando i suoi diversi aspetti, corpo, mente, emozioni e spirito. Se raggiungiamo questo equilibrio interiore e unione delle parti, cominceremo a sentirci più padroni di quello che pensiamo, di quello che proviamo, di quello che diciamo e facciamo.  Non saremo più governati dalle maree dei guna che attraversano i nostri chakra, ma saremo noi stessi a governare la nostra vita!

Come può lo Yoga migliorare la condizione dei nostri chakra?

Lo Yoga ci mette in condizione di osservarci meglio. Ogni volta che pratichiamo è come se usassimo una lente d’ingrandimento con cui guardarci dentro; con la torcia della consapevolezza possiamo illuminare parti di noi a cui di solito non rivolgiamo lo sguardo. La pratica introspettiva dello Yoga può assisterci nella comprensione dello stato di salute dei nostri corpi (corpo fisico, corpo energetico, corpo mentale, corpo emotivo ecc.), possiamo comprendere la condizione attuale dei nostri chakra, per poi avere degli strumenti in più per equilibrarli e, di conseguenza migliorare il nostro stato psichico, fisico, energetico e spirituale.

Vuoi piú armonia nella tua vita? Equilibria i tuoi chakra con me!

Nelle pratiche Yin periodicamente conduco gli allievi in un’attenta esplorazione di questi tre guna nei chakra, con l’intento di indagare se stessi con gentilezza e consapevolezza. Guardarsi dentro è il primo passo verso la guarigione e la gioia interiore.

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Accogliere l’Autunno – Cisternino (BR) – 30 Ottobre 2021

Accogliere l’autunno, una pratica per preparare Il corpo e la mente alla stagione autunnale. In questo periodo e’ bene prendersi cura degli organi associati a questa stagione, ovvero polmoni e intestino crasso.

La lezione sara’ quindi incentrata sul rinforzare e tonificare gli organi addominali, ampliare il respiro e purificare le prime vie respiratorie attraverso esercizi di pranayama che hanno questa funzione specifica.

Dal punto di vista mentale accoglieremo l’attitudine del lasciare andare, lasciare cadere a terra, proprio come le foglie in autunno, cio’ che non serve piu’, e allo stesso tempo andare piu’ verso dentro, in profondita’, per vedere cosa ancora fa fatica ad andare.

La lezione avra’ un primo momento in cui ci occuperemo delle asana (posizioni del corpo), per poi passare alle tecniche di pranayama (respirazione), e concludere con una piccola meditazione di impronta mindful prendendo spunto dal libro del grande maestro Zen Thich Nhat Hanh: Fare pace con se stessi.

 Vi aspettiamo sabato 30 ottobre alle ore 10:00 presso studio Surya Margabre alle ore 10:00 presso studio Surya Marga.